Scuola pubblica statale a Roma discrimina gli studenti per il censo…Si scatena un putiferio
Ci si indigna per la presunta discriminazione di studenti svantaggiati da parte di una scuola pubblica (statale) e non si fa una piega per l’autentica discriminazione per censo – imposta dallo Stato – di migliaia di studenti volenterosi ma non abbienti, o appartenenti a famiglie numerose, che vorrebbero iscriversi ad altre scuole pubbliche (paritarie). Nessuna libertà di scelta per studenti e famiglie nell’istruzione pubblica italiana.
Noi genitori, che paghiamo le tasse – anche per la scuola pubblica (statale) – e che magari abbiamo più di un figlio in età scolare, che lavoriamo onestamente per il loro futuro, possiamo davvero dire di poter scegliere la buona scuola pubblica (paritaria) per i nostri figli? Assolutamente …NO.
Se dobbiamo parlare di discriminazione, allora è il caso di parlarne fino in fondo.
Il pezzo di Suor Anna Monia ci aiuta a riflettere sul sistema scolastico italiano che ancora oggi si presenta non equo. Anzi, iniquo.
Leggi l’Articolo di Suor Anna Monia Alfieri